Le vie di salita a 170 vette
• 170 vie normali ad altrettante vette e informazioni su altre 55 cime
secondarie
• foto a colori, tracciati delle vie di salita e dettagliate relazioni
• immagini delle cime e foto panoramiche dei gruppi montuosi con i nomi delle
cime
• schizzi di arrampicata per le cime più alpinistiche
• note tecniche, dislivelli, tempi, difficoltà, punti di appoggio, note
storiche, primi salitori
• indice degli itinerari suddivisi per gruppi montuosi elenchi riassuntivi
alfabetico, per quota e difficoltà di salita
L’attesa guida escursionistica e alpinistica delle vie normali a tutte le
principali vette delle Dolomiti di Brenta: ben 170 cime, molte delle quali
poco conosciute e ancor meno frequentate, suddivise in schede con descrizione
dettagliata dei percorsi di avvicinamento e salita per la via normale ed
eventuali varianti, tempi, difficoltà, dislivelli, foto a colori con tracciato
della via, schizzi di salita per le cime più alpinistiche, foto di dettaglio,
cenni storici e informazioni naturalistiche. Le note relative anche ad altre
55 cime secondarie e minori portano a 225 il numero complessivo di vette di
cui si forniscono informazioni.
I tre autori le hanno censite con puntiglio dando per ognuna informazioni
dettagliate per raggiungerne la vetta lungo la via normale. Oltre alle facili
cime escursionistiche, molte delle vette del Brenta costituiscono impegnativi
banchi di prova anche per alpinisti con esperienza, che spesso richiedono di
affrontare passaggi in roccia o addirittura la salita lungo percorsi di
arrampicata.
Le cime sono fanno parte di: Catena Meridionale (Catena d’Ambiéz, Sottogruppo
del Vallòn, Sottogruppo dei Fracingli, Massiccio della Tosa, Sottogruppo del
Monte Dàino, Sottogruppo del Ghez) – Catena Centrale (Catena degli Sfùlmini,
Massiccio di Cima Brenta, Massiccio del Grosté) – Catena Settentrionale
(Massiccio della Pietra Grande, Catena del Sasso Alto, Massiccio del Sasso
Rosso) – Catena Orientale (Sottogruppo della Campa, Sottogruppo Gaiarda-
Altissimo).
Gli itinerari intendono portare a riscoprire sia quelle vie normali che spesso
sono percorse in discesa dopo aver salito vie alpinistiche di maggior
difficoltà, sia le escursioni a cime troppo spesso offuscate dalla fama di
vette di maggior richiamo. Una guida per gli amanti dell’alpinismo dolomitico
in un ambiente naturale unico oggi Patrimonio Universale dell’Umanità Unesco.
Prefazione di Cesare Maestri.