Le Prealpi Bergamasche e le Alpi Orobiche si offrono senza veli, nelle terse giornate d’inverno o dopo i temporali estivi, a chi percorre l’autostrada tra Brescia e Milano, magari diretti verso mete alpinistiche più lontane
Alle spalle di Bergamo la Valle Brembana, la Valle Seriana e la lontana Val di Scalve incidono profondamente i rilievi prealpini che si innalzano dalla pianura sino ad esaurirsi contro la catena delle Orobie. Montagne e valli raccolte nell’ampio abbraccio costituito dallo specchio lacustre lariano e dai profondi solchi della Valtellina e della Valle Camonica..
Tra queste valli vi è custodito un patrimonio ambientale vario e di inaspettata bellezza, tra cui spiccano cime e pareti sulle cui rocce sono state scritte interessanti pagine di storia dell’alpinismo. Indiscussa regina dell’intera catena è la Presolana, non una semplice montagna, ma un massiccio articolato e complesso, una lunga bastionata che si erge tra la Valle Seriana e la Val di Scalve, il cui profilo, scandito dall’avvicendarsi delle sue cinque cime, è ben riconoscibile da ogni prospettiva la si osservi. Alle sue pareti di calcare lunare, alle sue oltre 250 vie e alla sua ricca storia alpinistica dedichiamo una vera e propria monografia, in cui troverete non solo le relazioni tecniche, corredate dai tracciati e da disegni chiari e precisi, ma anche i racconti dei primi salitori e dei ripetitori nonché la riproduzione di preziosi materiali storici d’archivio, il tutto arricchito da numerose fotografie a completare il racconto della Regina delle Orobie.
671 pagine;
1 ediz. 2024