22 tra le più belle capanne e rifugi del Ticino. Rifugio e capanna sono parole che ormai fanno parte del vocabolario di escursionisti ed alpinisti ma raramente, oggi, ci si sofferma a pensare al vero significato di queste costruzioni. L’origine del rifugio è generalmente fatta risalire al 1785, quando venne costruita la capanna Vincent sul versante meridionale del Monte Rosa come punto di appoggio per lo sfruttamento delle vicine miniere d’oro. Le radici della parola rifugio fanno parte di un contesto culturale molto diverso da quello che si ha oggi e la storia è piena di esempi che ne danno la conferma. Oggi le Alpi e in particolar modo le sue vette esercitano una incredibile attrattiva su un numero sempre maggiore di persone.
Questo libro, primo di una nuova collana, è nato con lo scopo di presentare fotograficamente le capanne e i rifugi più belli del Ticino. Ogni luogo di ristoro viene presentato con diverse fotografie per dare modo all’amante della montagna di avere un’idea più reale della bellezza che il Ticino delle montagne possiede. La scelta di queste costruzioni è basata unicamente su un mio modo di vedere e concepire il rifugio e la capanna. Un’opinione personale che dopo tantissimi anni di escursioni e trekking in Ticino mi permette di avere una visione molto ampia di tutto ciò che ruota attorno alle nostre montagne. La scelta, naturalmente, è stata difficile vista la gran quantità di costruzioni sparse lungo tutto il Ticino, ma se la serie di volume dovesse continuare ecco che non sarà dimenticata nessuna di queste a patto che sia meritevole di pubblicazione.
La capanna del Campo Tencia è la più antica del Ticino costruita per agevolare la salita della più alta montagna interamente su suolo ticinese. “Si è tutti amici lassù. Ma l’amico prediletto è lui, il Rifugio“. Cosí scriveva un anonimo cronista nell’estate del 1912 per l’inaugurazione della capanna Campo Tencia. Essa, venne infatti costruita ai piedi del pizzo omonimo, sul versante leventinese e più precisamente in alta Val Piumogna. Oggi esistono più di 150 capanne e rifugi in Ticino e ognuna di essi ha una storia da raccontare. In questo primo volume ne abbiamo presentati 22 tra i più belli, riccamente illustrati con fotografie che ne rispecchiano la bellezza con un’ampia descrizione su tutto ciò che li caratterizza. Lo scopo è quello di far scoprire a tutti coloro che amano la montagna che il Ticino offre possibilità pressoché infinite di escursioni, passeggiate e trekking di rara bellezza. Scoprire queste capanne e rifugi sarà un’esperienza indimenticabile!
“Dichiaro nemico della natura chiunque non considera le alte montagne degne di esser contemplate a lungo”. Siamo nel 1541, chi parla così è uno zurighese, Thomas Gesner, padre della letteratura alpina e pioniere dell’esplorazione delle montagne. La sua Descriptio montis Pilati, comparsa a Zurigo nel 1555 è un’ardente dichiarazione d’amore per le montagne: “C’è forse un senso che in montagna non trovi la sua soddisfazione? Quanto al tatto, il corpo affranto dal caldo si rianima tutto a contatto con l’aria fresca respirata a pieni polmoni. La vista trova un incanto straordinario nello spettacolo meraviglioso dei monti, delle creste, delle valli e degli altri oggetti il cui disegno, grandezza e altezza ci stupiscono. L’udito si compiace nel silenzio stesso della solitudine. Sentiamo soavi profumi. Quanto al gusto, già ho detto il vivo godimento che si prova bevendo l’acqua fresca, che in montagna è più pura e migliore”.
192 pagine, 24x30cm