Alpi Apuane ALP 27

Abbiamo iniziato a lavorare a questo numero sulle Alpi Apuane un anno fa.
L’idea si è fatta strada discutendo con i collaboratori più stretti sulla
volontà di staccarci per una volta dai luoghi celebrati dell’arco alpino e
dalle montagne extraeuropee di maggiore richiamo. È annosa la questione: Alpi
o Appennini. I numeri, alla fin fine, impongono le Alpi su tutto. Sempre e
comunque. Ma le Alpi Apuane, con il loro sapore mediterraneo, la loro
morfologia e l’importanza alpinistica, ci hanno offerto l’opportunità della
famosa quadratura del cerchio. Potendo inoltre vantare un vero e proprio asso
nella manica. Il numero, infatti, sarebbe stato pensato, organizzato e
realizzato con il contributo sostanziale di Mario Verin, fiorentino, forte
scalatore degli anni ’70 e ineccepibile conoscitore delle Apuane, oggi
raffinato fotografo di spazi di montagna e di natura. Grazie a Verin è stato
possibile incontrare Elso Biagi e Angelo Nerli, i due storici salitori della
parete nord del Pizzo d’Uccello; Paolo Melucci, apuanista negli anni ’50 e
’60; il geologo-scalatore Giovanni Bertini e sua figlia Elisa, l’artefice
della cartina generale e delle illustrazioni; Giustino Crescimbeni, Gian Carlo
Polacci, Roberto Vigiani e altri ancora.