Il 24 agosto 2016 prima, il 30 ottobre poi, inframezzati e seguiti da una
incredibile e tragica scia di eventi minori, un terribile sisma si è abbattuto
sul territorio nel sud Marche, a cavallo con Lazio, Umbria e Abruzzo. Le amate
alte terre dei Sibillini ne sono state sconvolte, innanzitutto per il tragico
carico di vite umane perse, ma anche per lo sconvolgimento di città, paesi e
frazioni che ne è derivato, con conseguenze che – specialmente nell’ascolano –
si faranno avvertire forse per decenni.
Anche pareti e falesie ne hanno pesantemente risentito. Intere vie in montagna
sono scomparse, inghiottite da crolli giganteschi; alcuni siti sono rimasti
sconvolti (come non pensare a Forca Canapine) e ci hanno costretti ad un lungo
lavoro di rivisitazione, non ancora concluso. Auspichiamo che anche la
presente guida possa dare il suo piccolo contributo a una ripresa del nostro
territorio che, prima ancora che economica, deve essere umana e sociale.
Ma questa nuova edizione di Calcare di Marca si distingue dalla precedente
anche per il meticoloso e accurato lavoro sulle vecchie storiche falesie e
sulle ghiotte novità emerse negli ultimi cinque anni, grazie a un fermento
verticale incredibile (specialmente a Frasassi e dintorni) e a un rinnovato
impegno di vecchi e nuovi chiodatori (attivissimi questi ultimi
nell’Urbinate); con uno sguardo in più al sud, a cavallo fra Marche e Abruzzo,
in un territorio di rara bellezza naturalistica e ambientale.
456 pagine
Calcare di Marca is the detailed and passionate story of twenty years of
climbing history in the Marche area, North of Gran Sasso. This area, suspended
between the mountains and the sea, with its generous and open people, hides an
attractive climbing area that is now documented with all the latest
developments. From the early routes in Gole di Frasassi to the modern crags
like the huge one of the Gole del Furlo, the splendid Cingoli or the very
recent Valgiubola and Fosso dell’Eremo.
456 pages, in italian language only