Bimestrale di arrampicata e alpinismo
FRIULI
Fra le regioni italiane il Friuli Venezia Giulia occupa certamente una posizione e un ruolo particolari: quasi inutile e noioso ricordare le complesse vicende storiche legate a questo territorio, soprattutto nel Novecento, mentre interessante e in fondo anche abbastanza originale è proprio la vicenda storica e tecnica del Friuli verticale.
Una vicenda legata a una parte delle Alpi meno frequentata delle altre, e assai meno nota al grande pubblico degli alpinisti e degli arrampicatori.
Una storia che ha visto però protagonisti di assoluto rilievo – non solo per la presenza di Emilio Comici –, fra cui anche celebri scalatrici come Bianca Di Beaco e Tiziana Weiss, uomini di cultura come Spiro Dalla Porta Xidias, arrivando, nel presente, a Mauro Corona e Roberto Mazzilis.
Grandi pareti di roccia eccellente, decine e decine di falesie con vie di ogni diffifficoltà, splendidi paesaggi e luoghi particolari , incominciando dal Campanile di Val Montanaia, una vera icona verticale.
Coordinati da Daniele Bucco, numerosi esperti e chiodatori ci parlano, in questo numero di Up climbing, delle principali possibilità verticali friulane, con informazioni tecniche dettagliate e raccontando, come nel caso di Erto e Casso, l’antica storia di queste falesie famose; da quelle ben note intorno a Trieste, alla zona di Tolmezzo, a quella di Tarvisio, alla Val Torre.
Friuli a tutto tondo, dunque, senza dimenticare l’indoor e alcune interviste a chi sta scrivendo pagine importanti dell’arrampicata locale.