Questo libro è dedicato all’umanità contadina che, con vero ingegno, nel corso
dei secoli passati ha creato sulle aspre montagne della Valle Maggia (la
regione più estesa e intricata del Canton Ticino) sentieri, scalinate, case di
pietra e di legno anche nei posti più difficili e impensati, allo scopo di
trarre il nutrimento per la vita.
Della grandiosa civiltà contadina di un tempo noi utilizziamo i tanti sentieri
che ci permettono di salire sulle montagne. Di tale civiltà restano tante
tracce che ci parlano e ci invitano a una vita più in sintonia con la natura e
più rispettosa del Creato.
All’età di quasi settant’anni, Giuseppe Brenna – l’autore della Guida delle
Alpi ticinesi e mesolcinesi – ha rivisitato con passione, emozione e rispetto
i luoghi più alti delle montagne valmaggesi colonizzati dall’uomo. In
quest’opera vasta e affascinante sono presentati tali luoghi, con i relativi
insediamenti alpestri.
Questo libro, arricchito con ben 667 fotografie, è pure una guida: presenta
185 itinerari (taluni facili e altri più difficili riservati ai più esperti)
per 267 luoghi disseminati nelle terre dei ventun paesi della Valle Maggia.
Chi si appassiona di “archeologia alpestre” riesce ad entrare nella terra
della Valle Maggia con tanto stupore e sa trovare nelle tantissime, ovunque
visibili tracce del passato la bellezza delle menti e dei cuori delle persone
all’origine di tali tracce.