In questo libro, Giuseppe Brenna (l’autore della Guida delle Alpi ticinesi e
mesolcinesi) parla della Föpia e del Poncione d’Alnasca, due meravigliose
montagne verzaschesi dalla manifesta bellezza naturale, sulle quali si sente
l’aura di quella bellezza spirituale così ben descritta da Anna Gnesa: una
bellezza appunto di valore etico, che ci perviene dalle vite di coloro che
operarono lassù.
Il libro, dal ricco corredo fotografico, comprende pure importanti studi
complementari, come quello di Franco Binda dal titolo L’ingegnoso impianto
idrico di Revöira e Cà di Dentro, e descrive 14 grandiosi itinerari, con
cartine topografiche, che i contadini verzaschesi di un tempo percorrevano fin
sulle cime per poter andare a falciare a mano il fieno selvatico.