Mit der Einweihung im Jahr 2010 der fünften Berghütte auf Alp Cornavòsa wurden
alle Etappenziele der Via Alta della Verzasca erfüllt. Jetzt kann der
erfahrene Berggänger ein herrliches 4/5-tägiges Trekking machen, das dem
majestätischen Berggrat auf der Wasserscheide zwischen dem Verzascatal und den
Bezirken Riviera und Leventina entlang durch eine kontrastreiche, unberührte
Landschaft führt. Die Via Alta reicht von den engen Talsohlen bis hinauf zum
weiten, offenen Raum der Berggipfel, mit atemberaubenden Aussichten und einer
einmaligen, faszinierenden Pflanzen- und Tierwelt.
Der gut markierte Weg erlaubt es, mehrere der schönsten Gipfel des Tessins zu
erreichen, z.B. der Pizzo Vogorno, hoch über dem Lago Maggiore, der
majestätische und unverwechselbare Poncione Rosso oder der Pizzo Barone, der
höchste Gipfel im Verzascatal. Die Via Alta verläuft entlang der Grate kleiner
Seitentäler, die wie wertvolle, vergessene Schmuckstücke daliegen: das Porta-,
Carecchio-, Pincascia-, Agro-, Efra- und Vegornèsstal. Die Via Alta della
Verzasca wurde als erste weissblaue Route mit hohem Schwierigkeitsgrad in den
Alpen anerkannt und unter die attraktivsten Gratwege der Schweiz eingestuft.
3. Auflage 2024
Un libro con stupende immagini a colori (foto realizzate da Roberto Buzzini) e
testi che presentano le particolarità della via alta, ma anche testimonianze
del passato e della dura vita alpigiana dei nostri avi, (testi realizzati da
Romano Venziani). Questa pubblicazione presenta la Via Alta della Valle
Verzasca che è stata classificata come una delle più bellevie in cresta della
Svizzera.La maestosa cresta spartiacque tra Verzasca, Riviera e Leventina
permette all’amante della montagna di percorrere un trekking di 4/5 giorni
attraverso un paesaggio incontaminato e dai grandi contrasti. Una via alta che
abbellisce come un prezioso gioiello la Verzasca «Valle-smeraldo» del Ticino.
La complessa realizzazione del percorso alpino e di questo libro che fissa su
carta le sue particolarità, ha favorito la riscoperta del versante sinistro
della Verzasca, e del suo binomio: natura-cultura. Un via «alta» davvero,
perché cammina sulle creste, panorami vasti e solari sui laghi e sulla
pianura, ma anche su un groviglio di cime prealpine, ardite e mansuete, sul
filo delle creste si camminava con prudenza, mentre gli occhi e anche il cuore
sono catturati dalla contemplazione. Un libro che affascina per le belle
immagini ma che fa ritornare indietro nel tempo grazie alle foto storiche ed
ai testi-testimonianze del passato.
3. ediz. 2024