Questo secondo lavoro è stato accompagnato da un lato dalla soddisfazione,
vista la buona accoglienza e attenzione ricevute della guida, dall’altro da un
po› più di responsabilità, visto il buon numero di ‹quartogradisti› che si
affida con fiducia a questa guida. Per questo motivo ho rinnovato e
raddoppiato l’attenzione nella stesura delle relazioni e nell’accuratezza
delle foto e degli schizzi, cercando di limitare al minimo i possibili errori
e sviste che, purtroppo, non potranno mai essere del tutto eliminati. Comunque
ho cercato di fare un passo in avanti rispetto alla guida precedente, uscita
un po› in velocità per poterla pubblicare prima della fine della stagione
estiva.
Tutte le caratteristiche distintive del primo volume sono state mantenute pari
pari, così come le caratteristiche degli itinerari presenti ricalcano sempre
lo stile del primo volume: salite classiche di media difficoltà, dal secondo
al quasi sesto grado, alcune delle quali molto conosciute ed imprescindibili
in ogni pubblicazione del genere, altre un po› meno note: un mix spero
adeguato per tutti i gusti e sempre stese considerando come lettore-tipo chi
scala per divertimento senza incorrere in troppi patemi di tipo psicologico o
sorprese sgradite (sia tecniche che di ambiente) lungo le vie scelte.
CIVETTA; MOIAZZA; FANIS-FALZAREGO; TOFANE; NUVOLAU – CINQUE TORRI; CRODA DA
LAGO; POMAGAGNON; DOLOMITI ZOLDANE; MARMAROLE; CADINI DI MISURINA; TRE CIME;
DOLOMITI DI SESTO