Bouldering im Valchiavenna, Val Malenco, Bassa und Alta Valle
Dieser Führer entstand aus der Idee die „kleineren“ Bouldergebiete im
Valtellina und Valchiavenna aus dem Schatten des berühmten Val Masino zu holen
und um Boulderern mit Lust auf Neues eine gute Alternative zu bieten. Die
beschriebenen Gebiete liegen verstreut zwischen dem hohen Valchiavenna,
Bormio, Val di Dentro, Val Malenco und einer umfangreichen Übersicht über die
kleineren Gebiete mit begrenzter Anzahl an Linien, die meist nur bei den
Locals bekannt sind.
Ausgeschlossen davon sind lediglich Val Masino und Val di Mello. Einer der
wichtigsten Pluspunkte des Valtellina ist mit Sicherheit das
abwechslungsreiche Felsangebot: Granit, Serpentin und Kalkstein, und dazu
kommen die traumhaften Landschaften rund um die Felsblöcke, die oftmals in
farbenfrohen, kühlen Wäldern liegen. Die beste Jahreszeit ist meist Herbst und
Winter, mit Ausnahme des hohen Valtellina, wo man dank der hohen Lage auch im
Winter bouldern kann.
Questa guida nasce dall’idea di valorizzare le aree così dette “minori”
presenti in Valtellina e Val Chiavenna, spesso oscurate dall’immensa fama
della Val Masino, al fine di offrire una valida alternativa agli scalatori
interessati a nuove scoperte. Le zone elencate si trovano sparse dall’alta Val
Chiavenna fino a Bormio e Val di Dentro, compresa la florida Val Malenco ed
escludendo la Val Masino e la Val di Mello, con, tuttavia, l’aggiunta di un
esaustivo compendio di tutte le piccole aree con un limitato numero di
passaggi, spesso conosciute esclusivamente dagli scalatori locali.
Una delle principali fortune del territorio valtellinese è sicuramente la
grande varietà delle sue rocce, granito, serpentino e calcare, oltre che alla
bellezza dei luoghi nei quali giacciono i massi, spesso immersi in boschi
freschi e variopinti di latifoglie. I periodi migliori per la scalata
coincidono spesso con le settimane autunnali e invernali, eccezion fatta per
le zone dell’alta Valtellina, scalabili anche nel periodo estivo vista la
quota elevata.
1. Auflage 2020; 496 Seiten